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Una nuova norma UNI definisce le attività del Manager HSE (Health, Safety, Environment)

La norma UNI 11720, pubblicata a luglio 2018, è una norma tecnica professionale che definisce i requisiti relativi all’attività professionale del Manager HSE, ossia di un professionista che ha le conoscenze, le abilità e le competenze che garantiscono la gestione complessiva e integrata dei processi e sotto processi in ambito HSE.

La norma identifica una mansione manageriale dell'HSE (Health, Safety & Enviroment) che viene definita come la ''figura professionale in grado di intercettare la domanda di quelle organizzazioni che vedono sempre più l'interazione tra i temi della sicurezza, della salute e dell'ambiente come la modalità più efficiente ed efficace per perseguire la conformità legislativa e le strategie aziendali, in una prospettiva di miglioramento continuo”. 

Nello specifico la norma definisce due profili professionali che possono essere certificati da un ente di terza parte secondo la nuova norma: 

  • Il Manager HSE operativo: è colui svolge la propria attività in una posizione organizzativa dotata di piena autonomia decisionale relativamente alla gestione di aspetti operativi ma limitata con riferimento agli aspetti strategici che sono definiti e decisi ad un livello più elevato dell’organizzazione. In tale contesto organizzativo è possibile la presenza di una figura manageriale di riferimento strategico in ambito HSE che ne coordina le attività.
  • Il Manager HSE strategico: è colui che opera invece in una posizione organizzativa dotata di piena autonomia decisionale con riferimento alle scelte strategiche dell’organizzazione in ambito HSE. Il suo ruolo è individuato al vertice dell’organizzazione (l’alta direzione aziendale) allo scopo di disporre di una figura professionale che possa supportarla nella definizione delle scelte strategiche e dei relativi obiettivi in ambito HSE.

Il percorso di qualificazione professionale per la figura di Manager HSE Operativo e HSE Strategico si sviluppa attraverso un percorso differenziato in funzione dei profili stessi. 

La norma descrive i criteri da utilizzare per la verifica delle conoscenze, abilità e competenze possedute (analisi del “curriculum vitae”, esame scritto ed esame orale) ed anche i requisiti dell’organizzazione che effettua la valutazione e/o convalida.

A chi si rivolge?

La norma è di speciale interesse per:

  • Organizzazioni, sia pubbliche sia private, che hanno la necessità di dotarsi di figure professionali in grado di supportarle verso il pieno rispetto dei requisiti HSE e di svolgere un ruolo di spinta al miglioramento continuo nelle aree della prevenzione e tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e della protezione dell’ambiente.
  • Imprese medio grandi, ma più in generale, tutte le organizzazioni che considerano i temi della tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza sinergici ed integrati tra loro come parte integrante della gestione aziendale ed utili per posizionarsi in maniera più competitiva sul mercato.
  • Organizzazioni (general contractors e più in generale organizzazioni operanti nel settore delle costruzioni) che vogliono acquisire un maggior punteggio nei bandi di gara che, in futuro potrebbero riconoscere il valore aggiunto di tali figure.
  • Professionisti (consulenti) che vogliono dare evidenza delle proprie competenze agli stakeholder.