L’approvvigionamento sostenibile è un processo che integra i fattori ambientali, di governance e sociali della responsabilità aziendale nei processi di approvvigionamento
È ormai noto che, parlando di sostenibilità, non si può considerare solo l’impatto ambientale e sociale della singola azienda, ma è necessario valutare l’intera catena di fornitura. Le imprese avvertono, infatti, una pressione crescente a dimostrare che nelle proprie filiere siano assicurati requisiti fondamentali di responsabilità e sostenibilità. La pressione deriva da aziende clienti, consumatori e altri stakeholder.
Il sustainable procurement o approvvigionamento sostenibile è un processo che integra i fattori ambientali, di governance e sociali della responsabilità aziendale nei processi di approvvigionamento e nel processo decisionale, mirando al minor impatto ambientale possibile e ai migliori risultati sociali. L’approvvigionamento sostenibile assicura che le organizzazioni acquistino prodotti e servizi solo quando sono effettivamente necessari e che essi non abbiano impatti negativi sull’ambiente e sulla collettività.
Fino a poco tempo fa, l'attenzione ecologica agli acquisti era concentrata principalmente sugli aspetti ambientali. Il movimento del green procurement cercava di sostituire un materiale con un'alternativa più ecologica (ad esempio le cannucce di carta al posto di quelle di plastica). Ma oggi le organizzazioni stanno iniziando ad adottare un approccio olistico alla sostenibilità, tenendo in considerazione l’insieme dei fattori ambientali, sociali ed economici.
Molti manager del procurement stanno riconoscendo la propria responsabilità nel guidare un cambiamento aziendale positivo. Azioni come la riduzione dell’impronta di carbonio, l'utilizzo di materiali di provenienza etica, la riduzione del consumo di energia e la razionalizzazione delle pratiche di spedizione sono azioni pratiche che possono essere intraprese.
Il sustainable procurement è incentivato anche dal punto di vista normativo, in particolare con l’introduzione nel 2017 della ISO 20400, la prima norma internazionale sull’approvvigionamento responsabile, che permette alle aziende di compiere scelte più informate, introducendo criteri e processi di valutazione dei fornitori e dei prodotti/servizi in base alle relative performance di sostenibilità.
La ISO 20400 definisce le linee guida per l’integrazione della responsabilità sociale nelle politiche e nei processi di approvvigionamento di un’organizzazione, definendo i principi alla base degli approvvigionamenti sostenibili: responsabilità, trasparenza, rispetto dei diritti umani e comportamento etico. La norma sensibilizza, esorta e in alcuni casi obbliga le organizzazioni della supply chain ad adottare comportamenti, processi e iniziative sostenibili.
Contribuire a salvare il pianeta è il motivo più importante per cui adottare il sustainable procurement, ma ecco tutta una serie di vantaggi economici e sociali di cui le aziende possono beneficiare:
- Controllo dei costi
- Rispetto delle normative in materia
- Garanzia di continuità e sicurezza dell'approvvigionamento
- Riduzione al minimo dei rischi aziendali
- Creazione di un vantaggio competitivo
- Gestione della reputazione e delle percezioni dei clienti
- Contribuire positivamente alle comunità in cui le aziende operano
- Eliminare il lavoro minorile e pagare un salario minimo
- Coinvolgere i dipendenti in progetti comunitari
Investire in progetti che migliorino la qualità della vita dei cittadini
DNV offre un approccio completo di consulenza per la gestione strategica della catena di fornitura, identificando i fornitori virtuosi o rischiosi e monitorandone le performance complessive in modo integrato. Questo processo si articola in quattro fasi:
- Assessment del modello AS-IS (analisi dello stato delle cose) e Gap Analysis (il confronto tra le prestazioni effettive e le prestazioni potenziali o desiderate)
- Mappatura del portafoglio fornitori per aree di rischio
- Somministrazione ai fornitori di questionari di self-assessment
- Audit on-site di seconda parte
DNV aiuta le aziende nell’applicazione della ISO 20400, oltre ad aver sviluppato il DNV Sustainable Procurement Protocol, schema di verifica indipendente, incentrato sull'integrazione di obiettivi e pratiche di sostenibilità nel processo di approvvigionamento.