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Leadership: Le 15 tendenze globali per orientarsi nel 2017

Il cambiamento è una costante. I business leader, in un mondo in rapido cambiamento, non possono permettersi di guardare al passato. Gli attuali modelli di business sono minacciati, le strategie e le tattiche devono essere messe continuamente in discussione per inserirsi nelle future attività.

Queste 15 tendenze plasmeranno il panorama economico globale e aiuteranno ad orientarsi nel 2017.
  1. Pianeta sotto pressione
    L’attività umana sta dando vita a nefasti cambiamenti nell’ambiente globale le cui conseguenze sono: cambiamento climatico, deforestazione, perdita di biodiversità, acidificazione degli oceani, degrado del suolo e inquinamento. Stiamo superando i limiti del pianeta, alterando i principali sistemi terrestri con il rischio di provocare danni improvvisi e irreversibili. Le conseguenze sull’umanità sarebbero catastrofiche, mettendo in pericolo la prosperità e le opportunità di sviluppo a lungo termine.

  2. Risorse - Dall'abbondanza alla limitazione
    Il mondo è entrato in un periodo di pressione intensificata sulle risorse e si stima che in futuro serviranno tre pianeti per fare fronte ai consumi dell’uomo. Gli elementi essenziali per la vita umana – acqua, cibo ed energia – sono a rischio. Si prevede che, nel 2050, il 45% del prodotto interno lordo globale sarà colpito da gravi problemi idrici e la sfida di aumentare la produzione alimentare del 70% per soddisfare la futura domanda sarà enorme.

  3. Transizione energetica
    Il cambiamento delle normative, la forte riduzione del costo delle energie rinnovabili e le preoccupazioni riguardo alla sicurezza avranno un grande impatto sul mercato dell’energia. La scarsità e nuove iniziative di disinvestimento metteranno una grande pressione sulle aziende energetiche che si affidano ai combustibili fossili. I paesi in via di sviluppo potranno anch’essi lanciarsi nell’era delle energie rinnovabili ma il radicamento dei combustibili fossili renderà incerta la tempistica di questa transizione.

  4. Demografie future
    Nel 2030 la popolazione mondiale supererà gli 8 miliardi di persone e la maggior parte della crescita sarà concentrata nei paesi a basso reddito. Mentre i paesi occidentali stanno affrontando l’invecchiamento e la stagnazione della popolazione, oltre che una contrazione del bacino di lavoratori, le regioni in via di sviluppo affrontano una crescita improvvisa del numero di giovani con una pressione sul sistema educativo e sui livelli di occupazione. Lo stress ambientale rende alcune aree inabitabili e potrebbe costringere a migrare fino a 1.6 miliardi di persone, destabilizzando così intere società e alimentando conflitti.

  5. Il crescente divario nella ricchezza
    I ricchi stanno diventando sempre più facoltosi e la disparità di reddito si sta ampliando, sia tra diversi paesi sia all'interno degli stessi. Oggi, benché ci si attendano un forte calo della povertà assoluta e la crescita della classe media, l’1% della popolazione possiede più del 50% della ricchezza mondiale. La concentrazione della ricchezza e l’estrema disuguaglianza mettono a forte rischio la stabilità globale, erodendo la fiducia nei governi e alimentando disordini sociali.

  6. Lavoro sotto pressione
    L’automazione continuerà a ridurre il numero di aziende ad alta intensità di manodopera, riducendo le opportunità d’impiego. Il pieno impatto dell’automazione su larga scala deve tuttavia ancora essere percepito, in futuro i lavori svolti per generare reddito e finanziare le necessità primarie potrebbero smettere di essere la norma. La disoccupazione di massa e l’accumulo di ricchezza nelle mani di pochi saranno le principali questioni della nostra epoca.

  7. Next Generation
    La Generazione dei Millennial, composta da nativi digitali, è consapevole delle opportunità derivanti dal crowd-sourcing e dalla connettività, mentre la Next Generation, meglio educata, più forte e autosufficiente, è cosciente delle sfide di quest’epoca e chiede trasparenza e responsabilità. L’accesso, senza precedenti, a informazioni e piattaforme d’innovazione sta dando vita a nuove relazioni e sta guidando la creazione di soluzioni cooperative tra le aziende e i protagonisti del cambiamento.

  8. Local is the King 
    Piccolo è bello nelle economie dove le persone sono al centro. L’imprenditorialità locale sta crescendo per promuovere, come reazione alla globalizzazione, uno stile di vita più sostenibile. I cittadini globali stanno cercando di ritrovare le proprie radici e ristabilire un collegamento con gli spazi e le aree locali. Il movimento “pensiero globale, azione locale” favorirà agricoltori urbani, produttori locali e i gruppi che lavorano per trasformare le proprie comunità.

  9. Frammentazione del potere
    Il potere economico, spostandosi verso Sud Est, si sta disperdendo per riaggregarsi intorno a nuovi paesi ed entità. La riaffermazione del nazionalismo e del protezionismo creerà un mondo meno aperto, mettendo a rischio accordi globali e il multilateralismo e chiudendo lo spazio di azione per le aziende. Nuove reti transnazionali possono però superare questa mancanza di governance, riunendo diversi attori attorno all’obiettivo di avere politiche globali condivise.

  10. Deterioramento della sicurezza
    La feroce competizione per aggiudicarsi le risorse naturali, l’affollamento dei centri urbani, la migrazione di massa e l’allargamento del divario tra ricchi e poveri intensificherà le pressioni sociali causando lo scoppio della violenza. La diffusione dell'estremismo religioso e di movimenti nazionalisti populisti renderà gli stati vulnerabili e instabili, alimentando il terrorismo; in ampie regioni del mondo l’attività delle aziende sta perciò diventando sempre più difficile.

  11. Crescita delle città
    Entro il 2030, il 60% della popolazione mondiale vivrà in aree urbane. Le città più ricche saranno centrali energetiche che, grazie alle tecnologie smart, daranno vita ad ambienti verdi e resilienti. Al contrario, la rapida e incontrollata urbanizzazione nei paesi in via di sviluppo porterà ad avere baraccopoli colpite da sovraffollamento, scarsa igiene, inquinamento dell’aria, povertà, disoccupazione, criminalità e tensioni sociali.

  12. Iper trasparenza
    Le comunicazioni continueranno a essere rivoluzionate dalle tecnologie digitali, mentre nelle catene del valore ci sarà, a tutti i livelli, una crescente domanda di "iper" trasparenza; i social media forzeranno le aziende ad intraprendere un processo di condivisione di informazioni e autoregolamentazione. L’iper trasparenza è una potente spinta poiché la ricchezza, nell’epoca delle informazioni, sarà sempre più conservata in asset intangibili come i marchi, i brevetti e la fiducia dei consumatori.

  13. Internet of Things
    L’Internet of Things raggiungerà un punto di non ritorno. Si stima che saranno 50 milioni i dispositivi connessi a Internet, rendendo possibile il monitoraggio autonomo, l’ottimizzazione e il controllo delle nostre vite. Le minacce alla sicurezza a alla nostra privacy aumenteranno, ma grazie all’Internet of Things saranno rivoluzionati la produzione, l’utilizzo delle risorse, le smart grid, oltre alla cura della salute personale.

  14. Attività economica sostenibile
    Il pieno controllo dei costi diventerà la prassi e i sistemi di pricing all inclusive contempleranno anche gli impatti sociali ed economici. La contabilità riconoscerà una più ampia serie di capitali, rispetto solo a quello finanziario. I modelli di business tradizionali saranno messi alla prova dal fiorente sviluppo di modelli imprenditoriali “bottom of the pyramid”, del crowd-funding, di strumenti aperti, dell’economia condivisa (es. Airbnb, Cleanweb, Uber) e del pensiero circolare “cradle-to-cradle” (dalla culla alla culla).

  15. Piena libertà all'innovazione radicale
    Le innovazioni trasformative, come nano e biotecnologia, grafene, bio mineralizzazione, robotica, intelligenza artificiale, blockchain e stampa 3D, rivoluzioneranno il mondo. La tecnologia in mano a gruppi malintenzionati potrebbe tuttavia causare gravi danni; sono perciò motivi di preoccupazione la deliberata manipolazione su larga scala del pianeta, per esempio con la geoingegneria, la proprietà aziendale del genoma umano e i risultati fuori controllo della fusione genetica tra diverse specie. Scopri di più nel report di DNV GL “IMPACT, Transforming Business, Changing the World”. Come possono i business leader trovare nuove opportunità in queste tendenze? Leggi il Global Opportunity Report 2017 per trovare ispirazione.
News estratta dall'articolo originale a firma di Bjørn K. Haugland, DNV GL Chief Sustainability Officer, pubblicato sul Blog Sustainability.

Clicca qui per leggere l'articolo originale in lingua inglese.