Vinitaly 2017 all’insegna della sostenibilità con il progetto V.I.V.A
La toscana Tenuta Monteti e la piemontese Michele Chiarlo ottengono l’attestato V.I.V.A., un’importante etichetta di sostenibilità.
Il primo giorno di Vinitaly ha rappresentato un grande inizio anche per Tenuta Monteti e l’azienda vitivinicola Michele Chiarlo che hanno ricevuto gli attestati V.I.V.A. da parte di Francesco La Camera, Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, e Nicola Privato, Direttore Generale di DNV GL- Business Assurance in Italia.
Per ottendere l’ambita etichetta di sostenibilità V.I.V.A che, posizionata direttamente sulla bottiglia, informa i consumatori che quello che si apprestano a stappare è un vino sostenibile, le aziende hanno dovuto dimostrare di essere in linea con quanto previsto dal disciplinare tecnico che definisce metodologie di monitoraggio, sistemi di controllo e valori essenziali per operare in un’ottica di sostenibilità per ciascun elemento rilevante per lo svolgimento dell’attività - ARIA, ACQUA, VIGNETO E TERRITORIO.
Il progetto V.I.V.A. (Valutazione dell’Impatto della Vitivinicoltura sull’Ambiente) è stato sviluppato dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare in collaborazione con un pool di importanti enti di ricerca (Agroinnova dell’Università di Torino, il Centro Opera per l’agricoltura sostenibile dell’Università Cattolica di Milano e il Centro di ricerca sulle biomasse dell’Università di Perugia) e con il supporto dell’ente di certificazione DNV GL, con lo scopo di misurare le performance di sostenibilità nel settore vitivinicolo.