Un grande passo per lo sviluppo di Smart City: gli organismi di normazione lavoreranno insieme perché ci siano città più intelligenti.
Per la prima volta i rappresentanti dei più importanti organismi di normazione si sono riuniti per armonizzare gli standard, con lo scopo di promuovere lo sviluppo di Smart City.
Sulla scia del World Smart City Forum, tenutosi il 13 luglio 2016 a Singapore, i rappresentanti dei più importanti organismi di normazione, IEC, ISO, ITU, IEEE, CEN-CENELEC e ETSI, si sono riuniti in un incontro promosso da IEC.
Un incontro storico, il primo a livello mondiale, per allineare il lavoro degli organismi di normazione per lo sviluppo delle Smart City, considerando che entro il 2050 si prevede che tra il 60% e il 70% dell’umanità vivrà in contesti urbani.
Le città hanno bisogno di utilizzare meglio e in maniera più efficiente le proprie risorse. Il mondo della normazione e degli organismi preposti allo sviluppo di standard hanno un ruolo fondamentale a questo scopo.
Nelle città di oggi gran parte delle infrastrutture sono istallate e gestite da un insieme eterogeneo di fornitori ed enti, che a volte lavorano in modo isolato. Un ruolo importante per agevolarne la connessione è giocato proprio dagli standard normativi: facilitano il raggiungimento del livello di prestazione e qualità attesi, promuovendo risultati riproducibili e coerenti con le necessità del territorio e con le tecnologie a disposizione.
Nel corso dei prossimi mesi, gli organismi hanno espresso il loro impegno per sviluppare un piano di cooperazione orientato al rispetto reciproco, alla trasparenza, e alla condivisione di informazioni, al fine di ottimizzare i risultati, ridurre duplicazioni, perdite di tempo e costi.
Un incontro di follow-up organizzato da ISO è previsto per il 2017.
Leggi le dichiarazioni degli organismi di normazione.