Il Codice della Privacy vigente sarà abrogato all’entrata in piena applicazione del GDPR
Approvato il decreto legislativo che introduce le disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento europeo sulla protezione dei dati.
Il 21 marzo, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro della giustizia Andrea Orlando, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione dell’art. 13 della legge di delegazione europea 2016-2017 (legge 25 ottobre 2017, n. 163), introduce disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento europeo relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.
Il decreto legislativo prevede che venga abrogato il Codice della privacy, attualmente in vigore (dlg. 30 giugno 2003, n. 196) a partire dal 25 maggio 2018, data in cui diventerà operativo il Regolamento generale europeo sulla protezione dei dati (General Data Protection Regulation - GDPR).
La nuova disciplina in materia sarà rappresentata principalmente dalle disposizioni del suddetto Regolamento immediatamente applicabili e da quelle recate dallo schema di decreto volte ad armonizzare l’ordinamento interno al nuovo quadro normativo dell’Unione Europea in tema di tutela della privacy.