UNI/PdR 132:2025 - Requisiti per il monitoraggio e la verifica dei flussi di rifiuti urbani
Rendi trasparente e affidabile la gestione dei rifiuti urbani e contribuisci attivamente agli obiettivi di sostenibilità e circolarità.
UNI/PdR 132:2025 - Requisiti per il monitoraggio e la verifica dei flussi di rifiuti urbani
La prassi UNI/PdR 132:2025 stabilisce i requisiti per tracciare la gestione dei flussi dei rifiuti urbani, dalla raccolta fino al conferimento presso impianti/soggetti terzi, che operano nella filiera del trattamento con la produzione di materie prime secondarie/prodotti o rifiuti attraverso operazioni di riciclaggio, di recupero energetico o di smaltimento finale, nell’ottica di avviare un percorso che permetta di ottenere una certificazione di parte terza dei processi di rendicontazione.
Che cos'è la UNI/PdR 132
La prassi intende fornire linee di indirizzo per individuare e rendicontare la destinazione dei rifiuti urbani, sia raccolti in modo differenziato sia quelli residui; per tutti i flussi vengono fornite le procedure per il computo, sempre ai fini della rendicontazione, delle quantità conferite a impianti/soggetti terzi che operano nella filiera del riciclaggio, recupero (anche energetico) e dello smaltimento.
L’utilizzo delle metodiche è uno strumento utile per presidiare l’intera filiera di gestione dei rifiuti urbani e per attestarne la conformità agli strumenti di pianificazione con i relativi obiettivi.
Ai fini della determinazione dei quantitativi di rifiuti riciclati, si applicano i criteri individuati dalla decisione 2019/1004/UE che stabilisce, per i vari flussi di rifiuti, il cosiddetto punto di calcolo.
Vantaggi della Prassi UNI/PdR 132
La prassi costituisce un riferimento per il monitoraggio e la verifica del dato ai fini della rendicontazione degli obiettivi di cui al D.Lgs. 152/2006 e al D.Lgs. 118/2020, a beneficio dell’intera filiera:
-
produttori di rifiuti
-
gestori del ciclo
-
impianti di trattamento
-
consorzi
-
enti di controllo
La prassi è applicabile alle aziende di gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani che sono soggette alla rendicontazione ai sensi del art, 181,205 e 205 bis del D.lgs 152/2006 e smi. La UNI/PdR 132 non è obbligatoria, ma fornisce metodiche standardizzate per la tracciabilità e rendicontazione dei rifiuti prodotti dal circuito urbano. Può essere utilizzata dalle organizzazioni ai fini della valutazione della conformità di terza parte e al rilascio di un certificato che ne attesta la conformità.
Da dove iniziare?
DNV accompagna le organizzazioni lungo l’intero percorso di certificazione, che si articola nelle seguenti fasi:
-
Raccolta iniziale di informazioni per la definizione dell’offerta
-
Condivisione dell’offerta tecnico-economica
-
Audit documentale e in sito, suddiviso in:
-
Stage 1: verifica preliminare della documentazione
-
Stage 2: audit operativo sul campo
-
-
Revisione indipendente da parte del comitato tecnico
-
Emissione del certificato di conformità, valido per 3 anni
Durante il triennio, l’organizzazione è soggetta ad audit di sorveglianza annuale per confermare la continua conformità.
Scopri cosa DNV può offrirti in più
ViewPoint - la community dei nostri clienti
Le indagini di DNV sui temi della sostenibilità, della gestione della supply chain e global testing, ispezione e certificazione (TIC) e tanto altro ancora.
Training
Insights rilevanti in un contesto di apprendimento attivo.
Scopri il valore aggiunto
Esplora la nostra customer experience digitale
Risk Based Certification
Innalzando il livello qualitativo della certificazione, la nostra metodologia di audit ti consente di dimostrare la conformità allo standard prescelto e allo stesso tempo di costruire performance di business sostenibili nel tempo.
Vuoi rimanere aggiornato con le novità del mondo DNV?
Iscriviti alla nostra Newsletter.