ASC Feed Standard

Dimostra che i mangimifici rispondono ai rigorosi requisiti ambientali e sociali, all’approvvigionamento di ingredienti da fornitori socialmente responsabili e all’utilizzo di materie prime responsabili dal punto di vista ambientale. Poni l'accento su un approccio olistico esigendo un approvvigionamento responsabile per tutti i principali ingredienti dei mangimi.

Lo Standard sui mangimi riprende l'approccio dell'ASC sull'acquacoltura responsabile e lo estende ai mangimifici che producono i mangimi, nonché ai supplier dei loro ingredienti.

In vigore da gennaio 2023, lo Standard ASC sui mangimi affronta uno dei maggiori potenziali impatti dell'acquacoltura e della produzione di mangimi, e lo fa in modo olistico richiedendo un approvvigionamento responsabile per tutti i principali ingredienti dei mangimi.

I mangimifici possono ora essere valutati secondo lo standard ASC Feed, assicurando ai consumatori che i mangimi utilizzati negli allevamenti certificati ASC provengono da fonti responsabili, sia che includano ingredienti marini che terrestri.  

Cos'è lo Standard ASC Feed per i mangimi

Lo Standard ASC per i mangimi chiarisce che, mentre gli stabilimenti certificati devono procurarsi livelli crescenti di ingredienti sostenibili dal punto di vista ambientale, gli ingredienti derivanti da organismi marini, pur costituendo di fatto una minoranza degli ingredienti per mangimi, rivestono da un punto di vista ambientale una notevole importanza. Circa il 75% degli ingredienti per i mangimi di acquacoltura a livello globale deriva dall'agricoltura, da colture come soia, grano e riso. Questi hanno un impatto proprio, in particolare la deforestazione e la conversione dei terreni, che spesso vengono trascurati nei dibattiti sul settore.  

Per gli ingredienti di origine vegetale, come per quelli di origine marina, gli stabilimenti dovranno registrare e segnalare tutti gli ingredienti che costituiscono più dell'1% in un mangime e dovranno adottare misure per garantire che siano stati prodotti in modo responsabile. In particolare, dovranno valutare il rischio che un determinato ingrediente contribuisca alla deforestazione o alla conversione dei terreni e dovranno impegnarsi a passare a una catena di approvvigionamento priva di questi impatti negativi.

Lo standard è in vigore da gennaio 2023, data a partire dalla quale i mangimifici sono diventati idonei alla certificazione. Le aziende di acquacoltura che sono certificate ASC Farm, hanno tempo fino al 31 ottobre 2025 per passare all'utilizzo di mangimi certificati ASC Feed per mantenere la certificazione ASC Farm.

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