Tenute Piccini: una storia di famiglia certificata FSSC 22000
Tenute Piccini, tra le prime aziende produttrici di vino in Toscana, ottiene la certificazione FSSC 22000.
Un’azienda dalla tradizione antica, che dal 1882 continua a trasmettere valori, passione e conoscenza del vino. Questa è Tenute Piccini, un'azienda vinicola legata al territorio toscano che da anni ha scelto di seguire i principi del sistema di gestione qualità e di rispettare i requisiti di sicurezza alimentare secondo gli standard BRC e IFS.
Quest’anno ha voluto fare un ulteriore passo verso il miglioramento continuo, raggiungendo, tra le prime aziende produttrice di vino in Toscana, la certificazione FSSC 22000 uno standard che prevede un'efficace metodologia di identificazione dei pericoli (hazard analysis) e gestione dei rischi basata sui principi HACCP, in grado di ottimizzare efficienza ed efficacia nell'ambito della sicurezza agroalimentare.
La FSSC 22000, certificazione del sistema di gestione della sicurezza alimentare, è un solido schema di certificazione basato su norme ISO, e accettato su scala internazionale per gli audit e la certificazione della sicurezza alimentare nell’intera supply chain. La FSSC 22000 usa le norme ISO 22000 e ISO TS 22003 esistenti e le specifiche tecniche per i programmi dei prerequisiti di settore.
Mario Piccini, Amministratore Delegato, di Tenute Piccini: “Il vino è una nostra tradizione di famiglia, come la qualità e l’attenzione verso i nostri clienti. Oggi, Tenute Piccini, ha un’anima arancio, colore che rappresenta un carattere originale, dinamico ed innovativo che si riflette anche nell’impegno profuso per raggiungere questo obiettivo, che ci impegniamo a mantenere nel tempo”.
Franca Ballaben, Food & Beverage Sales Responsible, DNV GL – Business Assurance: “ll programma FSSC 22000 è il quinto schema di certificazione approvato dalla Global Food Safety Initiative, il più autorevole gruppo di interesse che riunisce le aziende agroalimentari. Aver potuto affiancare in questo percorso le Tenute Piccini è motivo di soddisfazione, soprattutto in un’ottica di sensibilizzazione del territorio ai temi di sicurezza alimentare”.