ISO 50001 e Direttiva UE 2023/1791: nuove sfide e vantaggi per le aziende

La Direttiva UE 2023/1791 introduce nuovi obblighi per le imprese in materia di efficienza energetica, con scadenze precise per l'adozione di Sistemi di Gestione dell'Energia.

Il percorso di transizione ecologica delineato dall’Unione Europea pone come principio basilare e prioritario l’efficienza energetica, per tutti i settori.

La nuova Direttiva UE 2023/179, in vigore dall’ottobre 2023, propone la tematica dell’efficienza energetica come fondamentale e prioritaria nella lotta ai cambiamenti climatici, con obiettivi di riduzione del consumo energetico da raggiungere entro il 2030.

La Direttiva considera la certificazione ISO 50001 un rilevante strumento internazionale per il controllo e l'ottimizzazione delle performance energetiche delle organizzazioni, e dovrà essere recepita da tutti i Paesi dell’UE entro l'11 ottobre 2025.

Principali novità e tempistiche di attuazione

L’articolo 11 introduce nuovi obblighi per le imprese circa l'adozione di Sistemi di Gestione dell'Energia e la realizzazione di Audit Energetici. In sintesi, la Direttiva definisce i seguenti requisiti e tempistiche:

  • Sistemi di Gestione dell'Energia conforme alla norma EN ISO 50001: le imprese con un consumo medio annuo superiore a 85 TJ di energia nei tre anni precedenti, considerando l’insieme di tutti i vettori energetici, devono implementare un Sistema di Gestione dell'Energia conforme alla norma EN ISO 50001 entro quattro anni dall'entrata in vigore della direttiva, ossia entro l'11 ottobre 2027. Il sistema di gestione dell'energia deve essere certificato da un organismo indipendente, in conformità con le pertinenti norme europee o internazionali.
  • Audit Energetici: le imprese con un consumo medio annuo superiore a 10 TJ di energia nei tre anni precedenti, considerando l’insieme di tutti i vettori energetici, che non implementano un sistema di gestione dell'energia conforme alla norma EN ISO 50001, sono soggette a un Audit Energetico entro l'11 ottobre 2026 e obbligate a predisporre un piano d’azione concreto e fattibile, dal punto di vista tecnico ed economico, per attuare le raccomandazioni individuate dall’audit energetico. Gli audit energetici successivi devono essere effettuati almeno ogni quattro anni.

In conclusione, le imprese con un consumo medio annuo superiore a 85 TJ di energia nei tre anni precedenti, devono implementare un Sistema di Gestione dell’Energia (EN ISO 50001) e farlo certificare da un Organismo di Certiifcazione.

Le imprese con un consumo medio annuo superiore a 10 TJ di energia nei tre anni precedenti, possono scegliere se:

  • Effettuare un Audit Energetico e predisporre un piano d’azione per attuare le raccomandazioni individuate;
  • Implementare un Sistema di Gestione dell’Energia certificato da un Organismo di Certiifcazione.

Esenzioni

Le imprese che hanno sottoscritto un contratto di rendimento energetico (contratto EPC) sono esentate dagli obblighi dell’implementazione della Certificazione EN ISO 50001 e dell’Audit Energetico, a condizione che il contratto di rendimento energetico (EPC) includa i necessari elementi del sistema di gestione dell'energia e che il contratto rispetti i requisiti di cui all'allegato XV della direttiva.

Sono esentate anche le aziende che applicano un Sistema di Gestione Ambientale (ISO 14001:2015) certificato da un organismo indipendente, a condizione che il sistema di gestione ambientale in questione includa un Audit Energetico condotto sulla base dei criteri fissati dai requisiti di cui all'allegato VI della direttiva.

DNV può supportare le Organizzazioni nella certificazione di Sistemi di Gestione dell’Energia conformi alla norma EN ISO 50001, promuovendo il miglioramento continuo in materia di efficienza energetica. Per eventuali chiarimenti non esitare a contattarci.

ISO 14001 e ISO 50001