Skip to content

BRC Global Standard. Le 10 principali non conformità del 2014

The BRC Global Standard for Food Safety è uno standard globale specifico per la sicurezza dei prodotti agroalimentari, il cui obiettivo è assicurare la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari proposti ai consumatori.

Il report “Food Safety – A Global View”, pubblicato da BRC Global Standard, raccoglie ogni anno una vasta quantità di dati e di informazioni relative al mondo Food & Beverage raccolti durante gli audit per l’ottenimento della certificazione BRC Global Food Safety Standards.

Questo report rappresenta un ottimo vademecum per le aziende produttrici e contiene molti spunti per rivedere e migliorare i propri processi di lavorazione, così da creare alimenti sicuri e di alta qualità, soddisfando le esigenze dei clienti.

Nel corso del 2014 sono stati analizzati 17.113 siti produttivi in 120 nazioni. Le informazioni raccolte sono state rielaborate nel report “Food Safety – A Global View 2015” , all’interno del quale è possibile trovare anche le 10 principali non conformità riscontrate per la norma BRC Global Standard for Food Safety ed elencate qui sotto:

  1. Documentazione delle procedure di pulizia
    I siti produttivi devono mantenere un idoneo livello di igiene attraverso una pianificazione delle attività di pulizia, dimostrabile con procedure documentate e archivi monitorati.
  2. Manutenzione delle porte
    Le porte degli edifici produttivi devono obbligatoriamente essere mantenute in ottime condizioni e adeguatamente impermeabilizzate.
  3. Processi di controllo chimici
    Devono essere implementati processi e best practices per l’utilizzo, lo stoccaggio e la movimentazione di prodotti chimici non-food.
  4. Progettazione ed installazione delle apparecchiature
    Le apparecchiature dei processi di lavorazione del cibo devono essere costruite con materiali appositi per facilitarne manutenzione e pulizia ed utilizzate in modo da minimizzare il rischio di contaminazione del prodotto.
  5. Documentazione delle procedure per l’utilizzo di materiali fragili
    Devono essere implementate procedure e best practices per assicurare la sicurezza durante l’utilizzo, la pulizia e la sostituzione, a seguito di controlli sulle condizioni, di vetro e materiali fragili.
  6. Identificazione delle materie prime
    Tutti i lotti di materiale prodotto devono essere tracciabili attraverso ogni passaggio di produzione e trasporto. Per assicurare la tracciabilità è necessaria un’adeguata identificazione delle materie prime, inclusi i materiali primari e non primari utilizzati nei processi produttivi e di confezionamento.
  7. Muratura
    Le pareti degli edifici devono essere rifinite e ben conservate al fine di prevenire l’accumulo di sporcizia, condensa e muffa, e facilitarne la pulizia.
  8. Controllo della documentazione
    Sistemi di controllo efficace dei documenti devono essere implementati per assicurare che i documenti corretti ed aggiornati siano sempre disponibili ed in uso.
  9. Soffitti e spazi sopraelevati
    I soffitti e gli spazi sopraelevati devono essere rifiniti e ben conservati per prevenire il rischio di contaminazioni al prodotto.
  10. Procedure di stoccaggio
    I siti produttivi devono sviluppare procedure documentate per assicurare la sicurezza e la qualità del prodotto durante la fase di stoccaggio, in linea con le valutazioni del rischio.