I Green Building: una risposta concreta alla sfida ambientale globale

Il workshop, organizzato da DNV in collaborazione con Retail Institute Italy e Largo Consumo, ha visto la partecipazione di manager ed esperti di sostenibilità che operano nell’area Real Estate di aziende GDO/GDS e Retail.

Si è svolto con successo e grande partecipazione il workshop “I Green Building: una risposta concreta alla sfida ambientale globale”, organizzato da DNV in collaborazione con Retail Institute Italy e Largo Consumo, il 30 maggio negli uffici DNV di Vimercate. Protagonisti del workshop circa 20 manager ed esperti di sostenibilità che operano nell’area Real Estate di aziende GDO/GDS e Retail: Carrefour, Coop Alleanza 3.0, Ikea, Lidl, Luxottica, Pittarosso, Vicolungo The Style Outlets, MD SPA, Metro, EuroCommercial, Scalo Milano Outlet & More, Eataly.

A fare gli onori di casa è stato Stefano Santamato, Head of Key Account Managers di DNV, che ha introdotto il tema della sostenibilità come nuova priorità aziendale. Si è entrati ancora più nel vivo dell’argomento con il Segretario del Chapter Lombardia del Green Building Council Italia Massimiliano Mandarini, che ha spiegato cosa sono i Green Building. Questi edifici sostenibili rappresentano un approccio innovativo e responsabile alla progettazione e costruzione degli edifici, mirando a ridurre l'impatto ambientale e a promuovere la sostenibilità a lungo termine. “La sfida – ha spiegato Mandarini – è quella di mantenere nei centri urbani e nelle comunità le funzioni caratterizzanti del vivere sociale, senza compromettere l’ambiente”. Secondo il Segretario, la si può vincere attraverso una Green Building strategy, che garantisca a tutti l’accesso a un sistema di trasporti sicuro, conveniente, accessibile e sostenibile, potenziando un’urbanizzazione e una rigenerazione urbana inclusiva e sostenibile, riducendo l’impatto ambientale negativo pro-capite delle città e degli edifici e fornendo accesso universale a spazi verdi e pubblici sicuri.

Subito dopo, è iniziato il dibattito, a cui tutti i referenti aziendali hanno partecipato, incalzati dalle domande pertinenti di Armando Garosci, Direttore della rivista Largo Consumo. Molti di loro si sono soffermati sul nodo dei consumi energetici e d’acqua, da monitorare con sistemi innovativi, e sul problema della refrigerazione alimentare nella GDO. Un’altra difficoltà emersa sta nel rapporto con la proprietà degli edifici, di cui molti sono affittuari. Per alcuni di loro, la sostenibilità rappresenta ancora un costo più che un’opportunità, nonostante nella maggioranza dei casi sia ormai entrata a pieno titolo tra le attività strategiche delle aziende del settore. I più virtuosi si pongono già obiettivi ambiziosi, come la carbon neutrality e l’azzeramento dei rifiuti da conferire in discarica. Altri sono impegnati in opere di revamping in chiave sostenibile o semplicemente adottano accorgimenti come sfruttare meglio l’illuminazione naturale degli immobili, promuovere la second life dei prodotti da smaltire, sensibilizzare i dipendenti al tema della sostenibilità e investire in nuove risorse con competenze in ambito ESG.

Rita Mattei, Senior Consultant e Responsabile business line Sustainable Real Estate di DNV, ha consigliato ai colleghi di non limitarsi a rincorrere le normative cogenti, ma di approcciare la questione in maniera proattiva, coinvolgendo anche gli stakeholders come i proprietari degli immobili. Mattei ha spiegato il valore delle certificazioni volontarie di Green Building, che ripagano i costi sostenuti. Infatti, un edificio certificato ha un valore immobiliare maggiore. Inoltre, “queste certificazioni – ha spiegato Mattei – hanno sempre anticipato il futuro, anche a livello di qualità di vita degli occupanti degli immobili, e spingono allo sviluppo di nuove tecnologie”.

In definitiva, il workshop si è configurato come un momento esclusivo di approfondimento su tematiche di grande attualità per il business retail, pensato per stimolare il dibattito e il confronto e per valutare insieme nuove visioni e strategie.