Gli standard come guida per promuovere l'innovazione e la sostenibilità

Tre dei principali organismi internazionali di certificazione - ISO, IEC e ITU - hanno dichiarato il 14 ottobre "World Standard Day". Gli standard sono una parte cruciale della vita quotidiana e contribuiscono a far progredire l'innovazione e a rendere il nostro mondo un posto più sicuro.

Per il 2023, gli organizzatori della World Standard Day hanno adottato il tema "Visione condivisa per un mondo migliore: Incorporare l'SDG 3". L'SDG 3 è uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati dalle Nazioni Unite e si concentra sulla garanzia della salute e sulla promozione del benessere per tutti. L'ISO dichiara che ci sono 3.534 norme che contribuiscono a soddisfare gli impegni dell'SDG 3.

"Alcuni di questi possono non venire subito in mente come garanzia di salute, ma è così e questo la dice lunga sulla necessità e l'impatto degli standard ogni giorno, in tutto il mondo", afferma Barbara Frencia, CEO di Business Assurance in DNV. "È quindi incoraggiante sapere che l'83% degli intervistati nella nostra recente indagine ViewPoint si affida ai propri sistemi di gestione - e per estensione agli standard - per sostenere i propri impegni in materia di SDG".

Gli standard fanno funzionare le cose.  Forniscono le best practice, le regole, le definizioni o le linee guida utilizzate per progettare e fabbricare prodotti o implementare processi per gestire i rischi e gli aspetti operativi. Dalla qualità alla sicurezza, dalle prestazioni ambientali alla sicurezza delle informazioni, dalla diversità all'equità e all'inclusione, esistono standard internazionali e nazionali per quasi tutto.

Alcuni possono considerare gli standard un'imposizione o un mezzo di controllo centralizzato, ma la loro applicazione tutela i consumatori, assicura l'affidabilità e il miglioramento continuo. Gli standard sono spesso il risultato di un'esigenza specifica e di uno sviluppo collaborativo con contributi richiesti e forniti da aziende, esperti del settore, ONG, governi e altre parti interessate. Ma soprattutto, per quanto gli standard possano essere percepiti come generalizzabili, le organizzazioni ne hanno bisogno per sfruttare in modo responsabile, sicuro e protetto le innovazioni.

Ad esempio, l'intelligenza artificiale (AI) è stata descritta come "un potenziale salvatore del mondo". Il rovescio della medaglia è che se non viene implementata e gestita in modo responsabile, le conseguenze negative possono essere notevoli. A dire il vero, questo è il caso di molte tecnologie e nel corso della storia gli standard hanno contribuito a garantire uno sviluppo e un'applicazione affidabili, etici, responsabili e sicuri.

Poiché l'AI è sempre più utilizzata nella diagnostica ospedaliera, un'implementazione corretta è fondamentale per evitare trattamenti basati su ipotesi sbagliate. Le organizzazioni sanitarie stanno quindi già guardando all'imminente standard ISO 42001 per garantire la sicurezza dei pazienti e creare fiducia nell'applicazione della tecnologia.