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Qualità del prodotto software e sua misurazione

Tra le caratteristiche di qualità della serie di norme ISO 25000 stanno emergendo come prioritarie l'usabilità dei prodotti, l'interoperabilità dei sistemi, la sicurezza, l'integrazione delle banche dati, al fine di fornire servizi digitali sempre più fruibili e semplici, nell’ambito della qualità in uso nell’ambiente reale.

Lo standard ISO 25010 definisce il modello di qualità del prodotto software con otto caratteristiche che vanno da aspetti di diretta percezione dell’utente a tecnicalità del progettista applicate nel processo di realizzazione: 
  1. idoneità o appropriatezza funzionale; 
  2. usabilità; 
  3. affidabilità; 
  4. sicurezza; 
  5. efficienza delle performance; 
  6. compatibilità o interoperabilità e coesistenza; 
  7. portabilità; 
  8. manutenibilità. 
Esso definisce le caratteristiche proponendone la valutazione secondo due punti di vista: 
  • qualità “interna” tecnica-strutturale del prodotto; 
  • qualità “esterna” riguardante il comportamento dinamico del software durante il test o in esercizio.   
Per i vari aspetti citati, lo standard ISO 25023 propone la misurazione della qualità definendo 86 misure specifiche normalizzate.

Inoltre lo standard ISO 25010 definisce anche il modello di qualità in uso con 5 caratteristiche: 
  • efficacia; 
  • efficienza; 
  • soddisfazione; 
  • attenuazione o mitigazione dei rischi (economici, dell’ambiente, della salute); 
  • copertura del contesto. 
Per i vari aspetti citati, lo standard ISO 25022 propone la misurazione della qualità definendo altre misure specifiche normalizzate.