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EN ISO 15614

Qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici

La qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici si rende necessaria per la criticità di questi processi nel settore delle costruzioni: l’aspetto determinante svolto dalla componente umana e il ruolo cruciale che il manufatto saldato può avere nella struttura, hanno convinto il legislatore a richiedere alle Imprese una serie di certificazioni, per validare i processi ed assicurare la qualità del prodotto.

La norma europea armonizzata UNI EN 1090-1 richiede:

  • la certificazione del saldatore secondo UNI EN ISO 9606-1;
  • la certificazione del processo di saldatura secondo UNI EN ISO 15614-1;
  • la nomina di un Welding Coordinator, in possesso della formazione necessaria secondo la UNI EN ISO 14731;
  • la capacità di operare nei processi di saldatura secondo i requisiti di qualità riportati dalla norma UNI EN ISO 3834.
La norma UNI EN ISO 15614 definisce le condizioni per l'esecuzione delle prove di qualificazione della procedura di saldatura ed i limiti di validità di una procedura di saldatura qualificata. Qualificare un processo di saldatura significa validare tramite delle prove di laboratorio, non distruttive e distruttive, che una saldatura eseguita con certi parametri, materiali d’apporto e modalità risponde a tutti i requisiti di qualità elencati nelle normative cogenti.

La EN ISO 15614 (specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - prove di qualificazione della procedura di saldatura) si compone di diverse parti che sono state soggette ad aggiornamento in questo ultimo anno:
  • l’aggiornamento più recente (2017) è quello della EN ISO 15614-1: saldatura ad arco e a gas degli acciai e saldatura ad arco del nichel e leghe di nichel.
  • precedentemente (maggio 2016) c’era stata la parte 8 - saldatura di tubi a piastra tubiera.
La norma comprende anche:
  • parte 2: saldatura ad arco dell'alluminio e delle sue leghe;
  • parte 5: saldatura ad arco di titanio, zirconio e loro leghe.
  • parte 11: saldatura a fascio elettronico e a fascio laser.
L’ultimo aggiornamento della EN ISO 15614-1 è particolarmente significativo in quanto segna un punto di svolta a livello mondiale nella contrapposizione storica fra l’approccio americano e quello europeo alla qualificazione delle  procedure di saldatura. Praticamente per la prima volta è lasciata all'azienda la scelta tra questi due approcci in base alle costruzioni e alle normative e direttive applicabili.
A tal fine la norma si struttura su due livelli:
  • il livello 1 si riferisce all'approccio americano che fa riferimento al tradizionale Codice ASME, sezione IX;
  • il livello 2 invece prosegue ed aggiorna l’approccio europeo che era già presente nella precedente edizione della EN ISO 15614.
Il processo di qualifica secondo le  normative europee inizia con la redazione, da parte dell’azienda, di una specifica di saldatura preliminare non qualificata, denominata PWPS (Preliminary Welding Procedure Specification), documento sul quale sono riportati tutti i parametri utilizzati nell'esecuzione di una giunzione saldata permanente, in base alla quale sarà eseguito il saggio di saldatura (tallone).

La WPQR (Welding Procedure Qualification Record) è un documento che qualifica le specifiche della procedura di saldatura WPS(Welding Procedure Specifications) che, a loro volta, descrivono come procedere alla saldatura in produzione. E' il documento ufficiale che può essere emesso da un organismo di certificazione e che qualifica l’azienda. Esso contiene i campi di validità entro i quali l’azienda è qualificata (processi, spessori, materiali d’apporto), i parametri tecnici di saldatura utilizzati per l’esecuzione del tallone di prova, il riassunto di tutte le prove eseguite dal laboratorio.