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Il Food Safety Modernization Act, nuove regole per esportare alimenti in USA

Dal 16 settembre 2016 le aziende che vorranno esportare prodotti alimentari nel mercato statunitense dovranno rispettare il “Food Safety Modernization Act”, secondo le indicazioni della Food and Drugs Administration (FDA), l’agenzia Usa per gli alimenti e i medicinali.

Il 16 settembre 2016 diverranno obbligatorie le “Final Rules” (leggi definitive) previste dalla nuova legislazione statunitense sulla sicurezza alimentare, il cosiddetto “Food Safety Modernization Act” (FSMA) per le aziende importatrici di alimenti per uomini e animali. L’FSMA si basa sull’integrazione del sistema di HACCP con le misure di Prevenzione “Preventive Controls”, necessarie ad aumentare le garanzie di sicurezza degli alimenti che entrano nel mercato statunitense.

Tranne che per alcuni particolari prodotti, quali, ad esempio, i succhi di frutta o i prodotti della pesca che già rispettano la normativa HACCP, la nuova legge prevede che vengano effettuati dei controlli preventivi, che includono la verifica dei processi, degli allergeni e controlli sanitari, su tutta la filiera agroalimentare e che venga introdotto un sistema di allerta rapido per gestire eventuali situazioni di emergenza.

La Food and Drug Administration (FDA), avrà l’autorità di agire in modo coercitivo sulle aziende che non risulteranno conformi agli standard internazionali di sicurezza alimentare, tanto da poter imporre il ritiro dal mercato di prodotti che non dovessero rispettare quanto richiesto dai suddetti standard. Sarà l’azienda importatrice negli USA ad essere ritenuta responsabile del rispetto dei nuovi criteri di sicurezza alimentare anche da parte dei suoi fornitori.

Questa nuova legislazione statunitense ha quindi un impatto immediato sulle aziende del settore agroalimentare che intendono esportare i loro prodotti nel paese a stelle e strisce che dovranno infatti dotarsi di un Piano di Sicurezza Alimentare in doppia lingua, locale e inglese, preparato da una figura specificatamente formata e qualificata, il “Preventive Controls Qualified Individual (PCQI)”.  

DNV GL offre corsi specifici per la qualificazione di questa figura chiave, con docenti  “Lead Instructor” autorizzati dalla Food Safety Preventive Controls Alliace (FSPCA), costituita da membri dell’FDA, esperti del settore ed associazioni di categoria. 

In seguito ai primi corsi tenutisi nell'estate 2016 sono state programmati altre due sessioni, della durata di 2,5 giorni, previsti a Bari dal 12 al 14 Ottobre e Milano dal 25 al 27 dello stesso mese.  

 DNV GL propone inoltre un nuovo servizio di gap analysis che valuterà la conformità dell’azienda rispetto a quanto previsto dalla FSMA. Ne risulterà un report dettagliato che l’azienda potrà utilizzare per pianificare le attività di aggiornamento del sistema di sicurezza alimentare, la formazione del personale e per verificare l’efficacia di quanto già messo in atto.