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È possibile bere l’acqua salata? Gli studenti dicono di si!

Dodici studenti aiutano a risolvere la crisi globale dell’acqua. Nel corso del Progetto Estivo DNV GL, hanno sviluppato l’idea di un sistema di desalinizzazione alimentato dall’energia delle onde e capace di aiutare ad affrontare la sfida della scarsità globale di acqua.

Garantire l’accesso all’acqua potabile è una delle più grandi sfide che ci troviamo ad affrontare in questo secolo. Nei prossimi anni si prevedono enormi investimenti in tecnologia e sistemi di desalinizzazione dell’acqua salata, poiché le attuali tecniche hanno un consumo energetico molto alto e ciò comporta rilevanti emissioni di CO2. 

Nei primi mesi di quest’anno, sia il Forum Economico Mondiale sia il Global Opportunity Network, hanno indicato questa sfida rispettivamente come la più grande opportunità e il maggiore rischio che dobbiamo affrontare. Qui puoi trovare ulteriori informazioni sui rischi e le opportunità legate alla mancanza di acqua potabile.    

DNV GL ha organizzato il DNV GL Summer Project, della durata di due mesi, durante i quali, a un gruppo di dodici studenti selezionati in diverse discipline è stato dato il compito di sviluppare un sistema, robusto e sfruttabile commercialmente, di desalinizzazione, alimentato dal moto ondoso in modo tale da combattere il rischio di una mancanza di acqua potabile.

Il risultato è un sistema ecologico off-grid denominato Ocean Oasis. Si compone di un convertitore di energia del moto ondoso e un impianto di desalinizzazione galleggiante lungo la costa, capace di trasportare acqua potabile sulla terra ferma. Ciò rappresenta un più sostenibile approccio alla produzione di acqua potabile e trasportabile.

Kristina Dahlberg, project manager di DNV GL, ha spiegato che: “Ogni estate DNV GL riunisce un gruppo di studenti, selezionati considerando diversi di background accademici, per cercare soluzioni innovative a importanti sfide del mondo reale”. “Quest’anno, il Summer Project ha dato uno sguardo più da vicino a come l’energia ricavabile dal moto ondoso e le tecnologie di desalinizzazione possano contribuire ad ottenere acqua potabile in modo sostenibile, per la crescente popolazione mondiale. Una sfida enorme, a cui vogliamo contribuire con maggiore informazione e soluzioni concrete”.   

Gli studenti selezionati, scelti tra 260 candidati, hanno presentato l’idea alla dirigenza di DNV GL, ai dipendenti e a rappresentati del settore. Mats Mathisen Aarlott, studente responsabile del progetto, ha dichiarato che “L’obiettivo del progetto era sviluppare un’idea che potesse aiutare a vincere le sfide legate alla scarsità dell’acqua. Abbiamo voluto, ed è stata un’impresa difficile, che la nostra soluzione rappresentasse l’incontro tra innovazione e realismo, ma che riuscisse anche ad accrescere la qualità e l’affidabilità del prodotto finale”. 

Aarlott ha aggiunto che: “Come parte del nostro lavoro, abbiamo risolto numerosi compiti complessi legati ai sistemi di generazione di energia attraverso il moto ondoso e condotto studi sulla fattibilità finanziaria. Abbiamo inoltre indagato su quale fosse il paese con le migliori caratteristiche per sviluppare questa tecnologia. Basandoci su fattori come la disponibilità di onde, le condizioni di mercato e la situazione politica, abbiamo individuato il Sudafrica. Una volta collaudata e quindi in fase di maturità, la tecnologia potrà essere ulteriormente sviluppata e contribuire a risolvere il problema della futura scarsità globale di acqua”.