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Aiutare le città a diventare sostenibili e smart

Per aiutare gli stakelholder delle città di tutto il mondo a rendere le loro città più smart, è stata lanciata la prima comunità online “World Smart City”, che ha l’obiettivo d’identificare i principali punti deboli che stanno frenando lo sviluppo delle città.

Secondo le stime, entro il 2050 il 66% della popolazione mondiale vivrà in aree urbane, sarà quindi una grande sfida fornire ad essa le risorse primarie, come cibo sicuro, acqua pulita ed energia sufficiente, garantendo al tempo stesso la complessiva sostenibilità economica, sociale e ambientale. Le città devono aumentare notevolmente l’efficienza dei loro processi e dell’utilizzo delle risorse.

Grandi miglioramenti in termini di efficienza possono essere ottenuti grazie a una connessione orizzontale tra singoli sistemi, come quelli di gestione dell’energia, dell’acqua, del sistema fognario e dei rifiuti, la rete dei trasporti, la sicurezza, il monitoraggio ambientale e la raccolta di dati metereologici.

Tuttavia, molti dei sistemi usati oggi nelle città sono sviluppati da diversi fornitori e sono gestiti da varie agenzie, funzionando talvolta in condizioni d’isolamento. Per collegarli, sia a livello fisico sia virtuale, è necessario impiegare interfacce standardizzate.

 La comunità online riunirà importanti stakeholder delle città a livello globale e li coinvolgerà in discussioni capaci di generare valore aggiunto e networking di alto livello. Ciò contribuirà a definire alcuni punti deboli del processo di sviluppo delle Smart City, in ambiti quali la mobilità, l'acqua, l'energia, la sicurezza informatica e la privacy.

Il lancio della comunità è parte del cammino di avvicinamento al primo World Smart City Forum, organizzato da IEC in collaborazione con ISO e ITU. Il Forum si terrà a Singapore il 13 luglio 2016, nella stessa location del World Cities Summit e della Singapore International Water Week.