Nel gennaio 2016, internet, che da ben 25 anni a questa parte ci connette in modalità digitale, ha toccato il picco storico di quasi 4,2 miliardi di utenti.
La rapida espansione della digitalizzazione che sta ridefinendo il mondo, ma anche i nostri comportamenti, è in continua accelerazione. La quantità di dati creata giornalmente nel 2012 si era già moltiplicata per due nel 2015 e tornerà a raddoppiare di qui al 2018, aprendo a scenari inediti di value creation nell'economia, ma solo a condizione di trasformare i modelli di impresa per ottimizzare le performance nell'era dei "big data".
Cresceranno, ad esempio, i feed di dati e gli analytics dashboard, che verranno integrati negli attuali servizi a diretto contatto con il cliente. L'ingente massa di dati disponibili ha già determinato implicazioni significative e modificato il panorama concorrenziale in molti settori in cui la sicurezza è un fattore critico, come la sanità.
Per effetto di tali fenomeni, l'assistenza medico-sanitaria si va allontanando in modo sempre più evidente dalle prassi del ventesimo secolo, passando dalla gestione delle patologie in base ai dati medi sulla popolazione generale all'odierno approccio incentrato sul singolo soggetto e sulla gestione del suo stato di salute integrale nel corso dell'intera vita.
Già oggi, infatti, stiamo entrando a far parte di un ecosistema globale, l'internet delle persone, nel quale sono memorizzati sia i nostri dati medici che, più in generale, la nostra conoscenza.
Nella visione di DNV GL, le cure medico-sanitarie creeranno valore attraverso prestazioni esenti da danni prevenibili, personalizzate secondo le esigenze individuali, senza soluzione di continuità, efficaci, efficienti ed equamente accessibili a tutti. In tal modo le cure mediche saranno più sicure, intelligenti e incentrate sulla persona, contribuendo al raggiungimento del massimo stato di benessere per ciascuno di noi.
L'infrastruttura digitale, l'archiviazione su cloud, gli ecosistemi digitali e le economia di piattaforma hanno il potenziale necessario per dar vita alla più ampia convergenza tecnologica nella storia delle cure medico-sanitarie (Figura 1).
E' assai probabile che questa trasformazione tanto pervasiva modifichi per sempre i sistemi sanitari. Per complessità e numerosità, le opportunità che ne derivano sono sorprendenti e inimmaginabili. Per trarre il meglio da questo mutamento, occorre adattabilità e impegno da parte degli stakeholder mondiali, quali pazienti, operatori, fornitori e regolatori. La sfida comune consisterà nel trovare modi efficaci per far sì che prassi e tecnologie trasformative assicurino a tutti l'accesso a una sanità che pone la persona al centro, sforzandosi, al contempo, di lasciare ai singoli il controllo dell'integrità delle proprie informazioni e del contesto. DNV GL invita tutti a partecipare attivamente alle riflessioni e ai dibattiti.
Jahn Henry Løvaas, Executive Director – Life Sciences
DNV GL
