Skip to content

Gestione del Rischio: qual è il livello di consapevolezza delle aziende?

Il nostro esperto Roberto Davico, Area Manager Southern and Central Europe Supply Chain & Product Assurance, approfondisce il livello di consapevolezza delle aziende internazionali sul tema della Gestione del Rischio.

L'ambiente di business odierno è caratterizzato da complessità, volatilità e improvvisi cambiamenti. In un contesto così incerto sempre più organizzazioni stanno implementando dei sistemi di gestione del rischio nei propri processi decisionali per favorire la creazione e la conservazione di valore aggiunto per il proprio business.     

Secondo i risultati del nostro survey Viewpoint dedicato al Risk Management  il livello di attenzione delle aziende italiane alla gestione del rischio è di buon livello e una gran parte di esse ha intenzione di investire risorse in questo campo nel prossimo futuro.

Anche in Italia, come nel resto del mondo, è principalmente il management a occuparsi di questi aspetti: in media sono coinvolti anche 1 top manager su 3 e 1 membro del board su 5. Il 60% circa delle aziende del Bel Paese, inoltre, impiega team dedicati al risk management. Gestire i rischi è chiaramente una questione di compliance con norme e leggi (82%), ma pesano molto - in Italia più che altrove - anche gli aspetti legati alla fiducia da parte degli  stakeholder (68%; +7%) e alla reputazione (68%; +10%). 

Esistono numerose norme, linee guida e framework per l’applicazione e l’implementazione del risk management; tuttavia, nel mondo, solo un numero limitato di aziende vi fa ricorso (36%), preferendo fare riferimento ad approcci messi a punto in azienda. In Italia, ugualmente, se ne avvale solo 1 impresa su 3. 

Davico_358x201_VideoThumbnail

Le aziende vogliono strutturarsi in modo permanente per essere capaci di gestire il rischio quando arriva qualunque sia, non soltanto in modo reattivo.

  • Roberto Davico,
  • Area Manager Southern and Central Europe Supply Chain & Product Assurance,
  • DNV GL