Le aziende che vorranno usufruire dell'Iperammortamento, per aumentare la quota annua di ammortamento (o del canone annuo di leasing) fiscalmente deducibile, potranno accedervi tramite un’autocertificazione, del legale rappresentante l’impresa, che attesti che il bene possiede particolari caratteristiche tecniche ed è interconnesso al sistema aziendale di produzione.
- Per i beni di costo unitario superiore a 500.000 euro è richiesta una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale, iscritti nei rispettivi albi professionali, oppure un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato UNI CEI EN ISO/IEC 17020, UNI CEI EN ISO/IEC 17021 e UNI CEI EN ISO/IEC 17065.
- Per gli investimenti di valore inferiore ai 500.000€, l’attestazione di conformità non rappresenta un obbligo ma costituisce garanzia di tutela degli investitori, per evitare potenziali contenziosi relativi a inconguenze rispetto a quanto richiesto dalla Legge di Bilancio 2017 prima e dalla Legge di Bilancio 2018 in seguito.
L'aggiornamento della Legge di Bilancio 2018 prevede che l’Iperammortamento possa applicarsi agli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2018 e consegnati entro il 31 dicembre 2019 per i quali, entro la fine del 2018, vi sia stato un ordine accettato dal venditore e il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20 per cento.
E’ stata inoltre introdotta, dalla Legge di Bilancio 2018, la possibilità, durante il periodo dell’ammortamento, di sostituire il bene originario che fruisce dell’iperammortamento con un bene nuovo avente caratteristiche tecnologiche analoghe o superiori del bene originario. Per il nuovo bene dovrà essere effettuata l’Attestazione di Conformità secondo le regole in vigore.